Agrumi e salute – workshop a Siracusa

Azione D) Workshop: I Frutti della Salute – Virtù e proprietà degli agrumi freschi e trasformati di Sicilia – Siracusa – 28 Maggio 2015.

Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia

Il Workshop svoltosi il 28 maggio 2015 a Siracusa e organizzato dal Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia nell’ambito del progetto finanziato dal Mipaaf (Ministero politiche Agricole) è stato dedicato alla valorizzazione delle produzioni trasformate DOP, IGP e biologiche e, in particolare, alle virtù salutari degli agrumi. Ha avuto per protagonisti autorevoli esponenti del comparto ospedaliero e universitario di tutta Italia dove sono in corso importanti studi di laboratorio e clinici.

Il Dott. Francesco Leonardi, medico nutrizionista e specialista in Scienza dell’Alimentazione nell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania, nonché vicepresidente nazionale della Fondazione Italiana per l’Educazione Alimentare, ha spiegato il rapporto tra salute e alimentazione ponendo una maggiore riflessione sull’importanza del consumo di frutta sin dai primi anni di vita. Questo tipo di intervento ha posto le basi per creare degli incontri educativi sull’uso quotidiano degli agrumi a partire dall’infanzia a livello non soltanto nazionale, che porterebbe un forte richiamo all’uso degli agrumi siciliani.

La Dott.ssa Maria Rosa Caruso, nefrologa dell’Azienda Ospedaliera Giovanni XXIII di Bergamo, ha spiegato lo studio clinico attualmente in corso sui possibili benefici del succo di limone come rimedio alla calcolosi renale ricorrente da ossalato di calcio. Tale ricerca potrebbe creare sinergia con il Distretto degli Agrumi di Sicilia e in particolare con il comparto limonicolo, mettendo a disposizione dei pazienti i limoni siciliani di eccellenza.

Il Prof. Vincenzo Calderone (Dipartimento di Farmacia, Università di Pisa) ha dimostrato, insieme al suo team, attraverso uno studio pre-clinico, che la naringenina (un potente flavonoide presente in tutti gli agrumi) è un valido alleato non soltanto nella prevenzione di patologie cardiovascolari, ma anche nelle patologie croniche. Questo tipo di ricerca si lega bene sia al primo intervento del workshop, e quindi promuove l’uso quotidiano di agrumi freschi, ma pone anche le basi per la realizzazioni di prodotti farmaceutici utili alla terapia cronica.

Al workshop è intervenuto anche Salvatore Torrisi, amministratore unico di Agroindustry Advanced Technologies, l’azienda catanese che realizza macchinari per la spremitura “espresso” di arance, che ha illustrato le iniziative per promuovere nelle scuole, nelle università e negli ospedali il consumo di spremute fresche.

A conclusione del workshop, la presidente del Distretto Agrumi di Sicilia, Federica Argentati, ha riferito che: “Incoraggiato anche da questi importanti riscontri scientifici l’intero CdA del Distretto ha deciso di lavorare di concerto con il territorio perché il Parlamento vari un nuovo Piano Agrumi, ossia una nuova legge quadro (l’ultima risale al ’98) che, frutto di una reale condivisione, disciplini il comparto e punti all’interazione con enti pubblici, università ed enti di ricerca nei temi dell’innovazione, della comunicazione e del marketing delle eccellenze agrumicole siciliane. Analoga strategia con la programmazione UE 2014/20 a sostegno dell’innovazione di prodotto, per garantire ai consumatori l’autentico succo di agrumi ‘made in Sicily’”.

Il pubblico che ha partecipato al workshop era composto da specialisti del settore sanitario, agronomico e anche da pubblico generalista sensibile ai temi dell’alimentazione e della salute.

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