Programma NCWR nel Mediterraneo

Il programma NCWR (Non Conventional Water Resourses in the Mediterranean) ha l’obiettivo di affrontare la scarsità d’acqua nel Mediterraneo. È stato lanciato per la prima volta in Grecia (2008) e da allora è stato ampliato nelle isole maltesi (2011), a Cipro (2013) e in Italia (2015).

Global_Water_Partnership

Il programma è stato progettato e implementato dalla Global Water Partnership – Mediterranean (GWP-Med) ed è stato premiato al 7° World Water Forum a Daegu in Korea.

NCWR è un programma multi-stakeholder che promuove la collaborazione di attori pubblici e privati per raggiungere la sicurezza idrica. Con il sostegno finanziario di The Coca-Cola Foundation, GWP-Med, insieme alle autorità nazionali e locali e ai sistemi Coca-Cola in Grecia, Cipro e Malta, ha installato oltre 100 sistemi per l’uso di risorse idriche non convenzionali nei paesi partecipanti al programma.

La raccolta dell’acqua piovana, il riutilizzo delle acque grigie e la gestione delle acque meteoriche sono alcuni dei sistemi implementati per alleviare le crisi idriche. Negli ultimi anni, le tecnologie NCWR sono state migliorate con tecniche e metodi innovativi e fungono da soluzioni economicamente vantaggiose per migliorare la disponibilità di acqua e affrontare le sfide idriche a livello locale.

I progetti del programma sono fatti su misura per soddisfare le esigenze locali e possono essere facilmente replicati in altre comunità povere di acqua in tutto il Mediterraneo e oltre. L’obiettivo di ogni progetto NCWR è dimostrare il potenziale delle risorse idriche non convenzionali e l’impatto positivo per la comunità ora e nel lungo periodo.

Tenendo presente la strategia di mitigazione dei cambiamenti climatici e di adattamento, il programma NCWR offre un approccio olistico alla gestione tra cui:

  • Dimostrazione di sistemi NCWR a livello locale;
  • Attività didattiche e materiale per studenti e insegnanti;
  • Attività di sensibilizzazione che enfatizzano una nuova cultura dell’acqua;
  • Dialogo politico regionale sul valore dei sistemi NCWR;
  • Iniziative mirate per lo sviluppo di capacità degli stakeholders.

Programma in Italia

Il Programma in Italia è stato lanciato in Sicilia nel 2017, dal Global Water Partnership – Mediterranean (GWP-Med), in partnership con il Distretto degli Agrumi di Sicilia, l’Università di Catania e Coca-Cola Italia. Il Programma è finanziato da The Coca-Cola Foundation attraverso una sovvenzione quadriennale (2014-2018).

Finalità e obiettivi:

Il programma NCWR in Italia mira a presentare soluzioni sostenibili per la gestione idrica urbana e l’agricoltura sostenibile, che possono essere ulteriormente replicate e potenziate.

Gli obiettivi del programma in Italia sono:

  • Promuovere l’uso di risorse idriche non convenzionali, come soluzioni sostenibili, innovative ed economicamente vantaggiose per l’adattamento ai cambiamenti climatici a livello locale;
  • Aumentare le infrastrutture verde-blu;
  • Sensibilizzare i giovani alla gestione sostenibile delle risorse idriche urbane e agricole;
  • Formare gli agricoltori locali sull’uso dei moderni sistemi ICT per l’agricoltura sostenibile e sviluppare la loro capacità di utilizzare e installare tali sistemi e condividere le loro competenze a livello locale;
  • Promuovere partnership multi-stakeholder con il valore condiviso di contribuire alla sicurezza idrica locale;
  • Promuovere la conoscenza locale e la condivisione di esperienze su aspetti della gestione delle risorse idriche urbane e dell’agricoltura sostenibile.

Attività del NCWR in Italia

Il programma NCWR, attraverso il suo approccio olistico, si concentra su tre pilastri principali di azione.

1 – Applicazione della tecnologia ICT per l’agrumicoltura sostenibile in Sicilia

  • Nel contesto dell’Internet of Things (IoT), sono state installate in alcune aziende associate al Distretto Agrumi di Sicilia, nell’area della Piana di Catania, strumentazioni ICT in grado di monitorare la gestione delle risorse idriche. Il monitoraggio andrà avanti per 3 anni. L’obiettivo è ottimizzare l’uso delle risorse, come acqua ed energia, e massimizzare la produttività in agrumicoltura (più raccolto per goccia), giungendo a risparmiare in media il 10% delle risorse idriche. Nello specifico, negli agrumeti selezionati dai ricercatori sono stati installati dei sensori nel terreno al fine di monitorare l’umidità nel suolo, l’uso dell’acqua e il relativo consumo di energia, nonché variabili climatiche che consentono il calcolo dei parametri d’idrogeno. I dati di misurazione sono trasmessi a una piattaforma online che fornisce informazioni sui tempi e sui volumi delle applicazioni idriche, generando impatti diretti e positivi sui costi e sulla produttività delle colture. I produttori coinvolti hanno un accesso individuale all’interfaccia utente, tramite un’apposita applicazione, con un profilo che rileva i dati specifici (terra, tipo di colture, numero di alberi, ecc.) e permette di ricevere informazioni personalizzate per ottimizzare l’irrigazione negli agrumeti. Per utilizzare la piattaforma, gli agrumicoltori coinvolti nella sperimentazione, sono destinatari di una specifica formazione durante dei workshop dedicati. La sperimentazione è stata avviata nelle seguenti aziende, selezionate dai ricercatori in base a specifici criteri tecnici: Mazzamuto Ivan (La Normanna Coop. Agr.), Pannitteri (O.P. Rosaria), Di Perna Rosa (O.P. Agrisicilia), Motta Salvatore (O.P. Rossa di Sicilia), Catena Lino (O.P. Esperidio), Tenuta Giarretta s.r.l (O.P. Agrinova Bio 2000). Hanno dato la propria disponibilità a partecipare alla sperimentazione anche le seguenti aziende associate al Distretto Agrumi: Sisinna Vincenzo, Di Bella Carmela, G. Russo & C. snc, OP La Deliziosa, A&Co., Pasquale Giuliano (OP Bellarossa), Miranda Sapienza, Albiato S.S., Solemi S.S. (OP Agrinova Bio 2000), Leonardo Michele, Leonardo S.S., Restuccia Stefano (OP Redcop), Di Silvestro Francesco (OP Rossa di Sicilia), AGA S.S. (Giovanni Selvaggi), Tenuta Serravalle, Akiana S.S., F.lli Arena S.S..
  • Applicazione pilota “copertura verde” all’Università di Catania
    Utilizzando la tecnologia NCWR, il programma prevede anche l’applicazione “pilota” di una copertura verde sull’edificio 15 del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Catania, alla Cittadella Universitaria. La superficie interessata è di 812 mq. Il “tetto verde” offre molteplici vantaggi, tra cui l’aumento del verde urbano, il miglioramento del microclima e la gestione delle acque piovane. Nello specifico ha previsto la messa a dimora di specie vegetali mediterranee xerofite che richiedono piccole quantità di acqua. È stato installato anche un sistema di irrigazione ausiliario per garantire la sopravvivenza delle piante durante periodi secchi con pochi o nessun evento piovoso.
    L’installazione della copertura verde funge anche da progetto dimostrativo per gli studenti di Ingegneria e Architettura, creando futuri professionisti in grado di promuovere infrastrutture verde-blu e moderne tecnologie che migliorano il ciclo idrico urbano.

2 – Capacity Building

  • Workshop sull’ accrescimento delle conoscenze e capacità per gli agricoltori sulle pratiche di irrigazione sostenibili;
  • Formazione per professionisti aziendali e tecnici su infrastrutture blu-verde e tecnologie NCWR.

3 – Sensibilizzazione

  • Sensibilizzare il pubblico in generale sull’uso sostenibile dell’acqua e sulle applicazioni NCWR che possono essere applicate come soluzioni economicamente vantaggiose.

Rassegna stampa sulla conferenza

Il Distretto si è già dimostrato attento alle tematiche di gestione sostenibile dell’acqua con l’organizzazione di un seminario di approfondimento all’interno del progetto Social Farming 2.0.

Con il portale Agrorà si è voluto creare un luogo virtuale dove fare incontrare due esigenze concrete per sostenere il territorio agrumicolo siciliano: quella di chi cerca lavoro nella filiera agrumicola e quella delle aziende che cercano le adeguate professionalità.