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Di seguito la Richiesta d’incontro inviata al Presidente della Regione e all’Assessore all’Agricoltura

Prot.nr. 188/17

Catania, 7 dicembre 2017

Alla c.a. del presidente della Regione On. Nello Musumeci

segreteria.gabinetto@regione.sicilia.it

Alla c.a. dell’Assessore all’Agricoltura On. dott. Edgardo Bandiera

assessore.risorseagricole@regione.sicilia.it

p.c. ai Sottoscrittori aziende e partner del Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia

Oggetto: richiesta d’ incontro URGENTE con il presidente della Regione siciliana e l’assessore all’Agricoltura

Premesso che:

  • la campagna agrumicola in corso, seppur solo all’inizio, si sta prospettando molto complessa per la filiera siciliana ed in particolar modo per gli imprenditori agricoli costretti a subire, nella maggior parte dei casi, prezzi non adeguati neanche a coprire i costi di produzione a causa di svariati ed altrettanto conosciuti problemi che devono essere affrontati con fermezza;
  • molti agrumeti sono colpiti dal virus Tristeza e da altre fitopatie, ma nonostante le diverse richieste d’intervento alla Regione siciliana ed al Ministero per le Politiche Agricole, a tutt’oggi molti imprenditori sono costretti ad abbandonare le proprie aziende a causa di mancanza di risorse necessarie al ripristino degli agrumeti danneggiati con ulteriori rischi di espansione delle malattie;
  • ci sono serissimi problemi specifici nella fase produttiva anche a causa delle alte temperature e del prolungato periodo di siccità dei mesi estivi appena trascorsi, associato ad un malfunzionamento dei consorzi di bonifica, che hanno fortemente danneggiato la produzione ed in molti casi anche la struttura degli agrumeti;
  • ci sono importanti ostacoli, più volte sollevati dalla filiera agrumicola siciliana, rispetto all’improcrastinabile necessità di valorizzare il prodotto trasformato attraverso alcuni interventi legislativi a garanzia della tracciabilità e dell’etichettatura dei prodotti;
  • abbiamo seri problemi, ma anche soluzioni, alla semplice individuazione degli ettari e delle quantità e varietà di prodotto ottenuto in campagna,  commercializzato e trasformato in Sicilia;
  • come tutte le imprese, anche quelle agrumicole, subiscono una forte concorrenza da parte di altri Paesi competitors, soprattutto della fascia mediterranea, aggravata da un eccesso dei costi di produzione, eccesso negli oneri fiscali e sociali che, di fatto, rendono le nostre imprese per nulla competitive sui mercati, con l’aggravante di una produzione molto diffusa nel globo terrestre che rischia di essere trattata da commodites con ripercussioni molto negative sui bilanci dell’intero territorio;
  • vi è la necessità di ricontrattare alcuni protocolli tra lo Stato italiano ed altri Paesi ( Cina in primis) e viceversa proteggere il nostro territorio dall’ingresso di produzioni straniere e con esse di alcune fitopatie;
  • è necessaria una valorizzazione delle produzioni di qualità (DOP, IGP e BIOLOGICHE) sia fresche sia trasformate attraverso una campagna istituzionale di comunicazione al consumo in grado di incrementare le vendite dei nostri prodotti ed abbassare la pressione esercitata sul territorio dai gruppi di distribuzione nazionali e mercati in genere inducendo il consumatore all’acquisto dei nostri prodotti piuttosto che quelli stranieri;
  • abbiamo diversi problemi legati all’utilizzo del PSR e con esso appesantimenti burocratici che vanno assolutamente alleviati;
  • tante altre problematiche che dovranno essere approfondite ma che non vengono citate solo ed esclusivamente per opportuna brevità della presente comunicazione.

 

Quanto ciò premesso e nella qualità chiedo un incontro urgente al fine di potervi esporre, insieme ad altri soggetti rappresentativi della filiera agrumicola siciliana, alcune soluzioni che potrebbero essere attuate a supporto di un comparto che rappresenta un valore per la Sicilia molto importante in termini di fatturato ed indotto lavorativo oltre che un valore per il territorio, inestimabile, anche da un punto di vista ambientale e turistico.

Certa della vostra sensibilità rimango in attesa di un vostro riscontro al quale risponderò attraverso il coordinamento dei principali riferimenti della filiera agrumicola siciliana per essere presente all’incontro che vorrete fissare presso la sede dell’Assessorato e/o Presidenza e/o se preferite presso la sede del Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia sito a Catania.

In attesa di riscontro porgo cordiali saluti.

Presidente Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia

Dott.ssa Federica Argentati