Proteggono il cuore, prevengono diabete e obesità: medici e ricercatori di Catania, Pisa e Bergamo documentano gli ultimi studi di laboratorio su arance, limoni e pompelmi siciliani Dop, Igp e bio.

SIRACUSA, giovedì 28 maggio 2015 – Camera di Commercio, ore 17

CATANIA, 19 maggio 2015Arancia, limone e pompelmo proteggono il cuore con la naringenina, un flavonoide dalla potente azione antiossidante capace di prevenire numerose patologie del corpo umano. L’arancia rossa è efficace sia nella prevenzione del diabete che nel controllo del peso. E recenti studi, ancora in corso, dimostrerebbero che il succo del limone, difende dagli episodi frequenti di calcoli ai reni grazie ai suoi citrati.

La natura in Sicilia è stata generosa di frutti come gli agrumi che, consumati freschi o in forma di spremute e succhi, confermano ogni giorno – nei laboratori di ricerca e nelle corsie d’ospedale, teatro dei necessari esperimenti clinici – gli innumerevoli benefìci sul corpo umano dei loro principi attivi.

Queste e altre interessanti notizie, provenienti dal mondo scientifico e universitario italiano, saranno al centro del workshop “I frutti della salute. Virtù e proprietà degli agrumi freschi e trasformati di Sicilia” [Siracusa, Camera di Commercio, giovedì 28 maggio, ore 17] che vedrà a confronto autorevoli primari ospedalieri, docenti universitari e ricercatori degli atenei di Pisa e Catania e dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” di Bergamo. Il convegno, aperto al grande pubblico e rivolto in particolare a medici di base, pediatri, specialisti (cardiologi, nefrologi, diabetologi, nutrizionisti) è organizzato dal Distretto Agrumi di Sicilia in collaborazione con il Mipaaf (Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali) nell’ambito delle iniziative correlate a Expo 2015 per valorizzare la migliore produzione agrumicola siciliana Dop, Igp e bio sia nella versione fresca (ovvero il frutto intero) che trasformata in succhi, spremute e oli essenziali per i laboratori fitoterapici e farmaceutici.

Introdotti dalla presidente del Distretto Agrumi di Sicilia, l’agronomo Federica Argentati, interverranno a Siracusa Maria Rosa Caruso (Azienda Ospedaliera Giovanni XXIII di Bergamo, sul limone nella prevenzione della calcolosi renale); Vincenzo Calderone (Dipartimento di Farmacia, Università di Pisa, sulle proprietà della naringenina come cardioprotettore); Salvatore Torrisi, amministratore unico AAT (Agroindustry Advanced Technologies) azienda che realizza macchinari per la spremitura “espresso” di arance, sempre più spesso affiancati nelle scuole, nelle università e negli ospedali ai tradizionali dispenser di bibite gassate per consentire al pubblico una scelta salutare: quella di un buon succo di frutta, assolutamente naturale e soprattutto fresco. Dopo i saluti di Roberto Cappellani, segretario della Camera di commercio aretusea, il seminario sarà moderato da Fabio Moschella, presidente del Consorzio di tutela del Limone di Siracusa Igp e figura di riferimento del comparto agrumicolo nel territorio aretuseo.

Nel corso del workshop saranno proiettati due video: il primo “Un giorno nell’isola del sole” è quello istituzionale del Distretto Agrumi di Sicilia, organismo che riunisce quattro consorzi di tutela (Arancia Rossa di Sicilia Igp, Arancia di Ribera Dop, Limone di Siracusa Igp e Limone Interdonato di Messina Igp), altri in via di accreditamento (Mandarino di Ciaculli e Limone dell’Etna) e oltre un centinaio fra aziende, cooperative, istituzioni e associazioni datoriali e di categoria della filiera agrumicola siciliana. Il secondo video è quello prodotto dal Consorzio Limone di Siracusa ed è dedicato alle virtù salutistiche del limone nella prevenzione dei calcoli renali. Il seminario di Siracusa consentirà ai dottori agronomi e forestali di acquisire crediti di aggiornamento professionale.

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